Il primo obiettivo che ci siamo prefissati è quello di rendere l'edificio comunale più accessibile, sia visivamente e fisicamente più trasparente e permeabile alla vita della città.
Abbiamo poi cercato di stabilire un contatto tra il governo della comunità ideale e la comunità stessa che favorisse la visibilità e la trasparenza di ciò che accade all'interno del municipio reintroducendo una tipologia basata su modelli morfologici e spaziali dei luoghi politici della cultura greca e romana, prendendo le esigenze odierne di un'amministrazione, aperta e vicina alle esigenze, idee della comunità.
La riorganizzazione degli spazi esistenti diventa così l'occasione per adeguarsi alle moderne tecnologie, senza modificare la struttura tipica dei palazzi ottocenteschi, ma innovarlo e migliorarlo rispettando il vecchio palazzo del municipio, come si è conservato nella memoria collettiva, ma dandogli una nuova forza con l'introduzione di nuovi elementi strutturali.
Tra le novità - essenziali - per garantire l'accessibilità completa vi e' l'eliminazione delle barriere architettoniche che le nuove norme e regolamenti edilizi impongono anche per tali edifici storici.
Il nuovo edificio dovrebbe apparire flessibile e versatile per ogni esigenza e per ogni tipo di evento che l'edificio potra' ospitare ora o in futuro.